La modernizzazione della rete ferroviaria iraniana e il rinnovo del materiale rotabile locale: questi sono gli obiettivi della CZ LOCO S.p.A., che ha preso parte alla Rail Expo 2016, Fiera Internazionale dei Trasporti e delle Industrie Ferroviarie tenutasi a Teheran dal 15 al 18 maggio a.c. Il significato attribuito dalla CZ LOKO al mercato iraniano è testimoniato appunto dalla sua adesione alla Fiera iraniana per cercare sbocchi alternativi a fronte di volumi d’affari in calo con gli operatori ferroviari della Federazione russa e di altri Paesi post-sovietici colpiti della crisi economica.
„I nostri primi contatti portati avanti in Iran risalgono ai tempi precedenti la mitigazione delle sanzioni vale a dire che abbiamo già una certa conoscenza del contesto locale, che comunque continua ad essere molto complesso. Ci presentiamo come produttore europeo delle locomotive diesel-elettriche e dei rotabili speciali destinati alla manutenzione e alla costruzione delle linee ferroviarie,“ afferma Jaroslav Plhák, direttore commerciale della CZ LOKO. In Iran, la CZ LOKO offre in particolare le locomotive da manovra con potenze da 330 a 1550 kW oltre ai rotabili speciali quali mezzi d'opera semoventi (dresines) e quelli per la costruzione delle linee di contatto aeree. Per tutti questi rotabili sono previste differenti sovrastrutture, equipaggiamenti e vari accessori ausiliari.
„I nostri rotabili sono conformi alle norme e agli standard ferroviari europei tra i più rigidi, e in più rispondono alle esigenze dei gestori ferroviari quanto all’affidabilità, ai bassi costi d’esercizio e di manutenzione, all’ecologia e all’unificazione essendo assolutamente competitivi con i prodotti ferroviari dei produttori dell’Europa occidentale,“ ha aggiunto il Direttore commerciale il cui obiettivo è proprio quello di riallacciarsi alla buona tradizione dei prodotti di provenienza cecoslovacca e ceca che godono, storicamente, di una reputazione eccezionale in Iran.
Le ferrovie statali iraniane modernizzano sia l’infrastruttura che il parco rotabili comprese le locomotive. In questo Paese di 1,6 milioni di chilometri quadrati d’estensione, la rete ferroviaria copre meno dell’undici per centro del totale dei trasporti, e come tale si presta ad un notevole potenziale di sviluppo.